con la quale e senza la quale, l'uomo resta animale.
Infatti se, come afferma Talete,
l'archè di tutto è l'acqua e la fine di tutto è il vento, mia nonna è stata una filosofa;
non faceva altro che ripetermi:
"acqua davanti e vento di dietro".
A proposito di acqua, Eraclito sosteneva che alcuni animali che mangiano germogli di bambù in Cina, sono colpevoli:
panda rei.
Come dimenticare il mitico Socrate,
con quella frase ch'è rimasta nell'Astoria:
"So di sapere ... che a Silvio piaceva la patonza".
Oppure il frugale Diogene che invidiava
Attilio Regolo perché era in una botte di ferro!
Vi ricordate di quella volta all'ippodromo,
quando San Tommaso d'Equino, gridò:
"Siamo a cavallo"?
Poi venne quel filosofo ,
quello dell'aperitivo categorico,
che nei bar di Sanremo diceva sempre:
"Kant che ti pass".
E che dire di Hobbes,
il filosofo del tempo libero?
Leibniz morì povero perchè si ostinò
con le Monadi e non,
come una sua vicina di casa
ricchissima pornodiva, con le Gonadi.
Infine, come non ricordare Cartesio?
Con quel suo: "Coito, se erge , sum!".
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