mercoledì 17 dicembre 2025




Così parlò il mio Grande Maestro Ettore Petrolini.

Giocava gran parte del suo repertorio con degli slittamenti e delle improvvisazioni estemporanee.
Coinvolgeva, nella stessa misura,
il pubblico plebeo e gli intellettuali più raffinati.
Facendo miracoli in quanto era un uomo senza lettere.

-Io non lavoro per bisogno.
Di bisogno, grazie a Dio, ne ho già abbastanza.

-Che tragedia da ridere questo nostro soffrire.
Si nasce per vivere, e si vive per morire!

-L''uomo è un pacco postale
che la levatrice spedisce al becchino.


-Mia madre aveva il senso dell'ironia sviluppato
fino alla genialità: figuratevi, io mi chiamo Gastone.
Ebbene, lei mi chiamava semplicemente Tone ....
per risparmiare il gas.


 

 A Natale sarò più buono.

Praticamente un coupon.


 

 Ho comprato il panettone Pago 0,99€ presso lo spaccio Wanhi.

il cassiere mi ha assicurato che è velo panettone milanese.


 

 In questo periodo

c'è chi si diverte a sparare sul muschio.


 

martedì 16 dicembre 2025

Lunga vite all'Enotria

L'uva passa .... gli acciacchi restano



Vi propongo un capolavoro del Mangosi,
 "la mappatura dei vini in Italia".
Il nostro Grandioso artista immagina lo Stivale
come un inusitato pergolato,
con delle caratteristiche scene regionali:

-In Sicilia, la focosa Rosalia tradisce
il marito con un nero di Avola.

-Nell'Alta Padania l'Alpino,
giustamente, incita il malcapitato di turno a
 scaraventare lontano un miglio il boccale di birra,
montare in Grappa al mulo e ....

-Il cane che accentua il rimbrotto.
Il malcapitato di turno che si difende:
"biada a come parli!".

Il cane che si scusa con un:
"non solo sono fieno di te e, magari .........."


 il Governo taglia i fondi per il Ponte.

Salvini: faremo lo stretto necessario.


 

 L'umorismo ti sprimaccia il senso della vita per, poi, centrifugarti in un'altra dimensione.